User Experience e velocità: quando l’utente non può attendere!
Perché è indispensabile velocizzare il blog? Avere un sito web veloce significa anche poter offrire una buona esperienza di navigazione agli utenti. Questo li porterà a ritornare sulle vostre pagine web, a visitare più pagine, ed tendenzialmente, anche a diventare vostri clienti o potenziali contatti. In più, il trattenere gli utenti per un periodo di tempo prolungato, si rivela un elemento molto importante per Google: perché in ottica SEO (search engine optimization)aumenta la vostra authority e, di conseguenza questo migliorerà il vostro posizionamento.
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Tuttavia, per ottenere questi risultati, non serve solamente un’ottima interfaccia, una grande grafica, dei contenuti di valore e dei menu interattivi: la velocità di caricamento è sempre un fattore fondamentale. Infatti, se ci pensate bene, un sito lento fa perdere la pazienza all’utente che, naturalmente, decide di andare a cercare altrove ciò di cui ha bisogno.
Un ottimo strumento per testare la velocità di un sito è Page insigth di Google.
Ma quali sono gli elementi on-site che incidono sulla velocità del caricamento?
Vi presento P3 Plugin Performance Profiler
Spesso, sono i contenuti multimediali che rallentano le pagine web e pertanto dovrete prestare attenzione al “peso” di immagini, video e altri file caricati sul vostro sito. Ad ogni modo, oltre agli elementi multimediali, ci sono alcuni strumenti e funzionalità aggiuntive definiti Plug n che possono avere un impatto rilavante rallentando moltissimo il vostro blog. Fortunatamente, per i nostri siti WordPress abbiamo a disposizione un tool decisamente utile, in grado di scansionare i Plugin attivi e mostrare l’impatto sulla velocità di caricamento: P3 Plugin Performance Profiler.
Quest’ultimo consente così di esaminare dati alla mano tutti i componenti attivi e scoprire quali sono quelli che impattano maggiormente sula velocità. Spesso si fanno belle sorprese grazie a P3 Performance profiler, e ci si rende conto che certi plugin è bene eliminarli se non indispensabili.
Sapere che una funzione può essere causa di pesanti rallentamenti è una brutta sorpresa, e sarà necessario sostituire e testare altre soluzioni, ma questo col tempo vi farà capire quali sono i plugin buoni e quelli no!
Non tutti conoscono questo strumento, ma è utile sapere che si tratta di un elemento affidabile ed efficiente. È stato sviluppato da GoDaddy e si occupa di monitorare l’impatto che i vostri componenti aggiuntivi installati hanno sulle vostre pagine web, permettendovi di capire se possono effettivamente comprometterne le prestazioni, e quindi aumentare il tempo di caricamento dei vostri contenuti.
In poche parole, P3 Plugin Performance Profiler scansiona tutti gli altri plugin e vi fornisce un report accurato, dal quale potrete comprendere se un determinato strumento sovraccarica il sito, se vi è realmente utile o se potete farne a meno. Le sue potenzialità lo hanno portato a totalizzare centinaia di migliaia di download e gli utenti ne sono molto soddisfatti. Ma scopriamo nel dettaglio come potete utilizzarlo al meglio.
Come funziona questo interessante plugin
Per iniziare a utilizzare P3 Performance Profiler su WordPress, il processo è sempre lo stesso: bisogna effettuare la ricerca, scaricarlo e attivarlo. A quel punto, andando nella sezione “Strumenti” o “Tools”, potrete aprire il plugin e cliccare su “Start Scan”. Dopodiché, vi verrà chiesto di nominare la scansione e decidere se optare per la modalità automatica o manuale.
Scegliendo lo scan automatico, P3 Plugin Performance Profiler effettuerà un monitoraggio completo del sito, mentre con quello manuale sarete voi a dover scegliere le pagine del quale volete controllare la velocità di caricamento. In entrambi i casi, otterrete un report dettagliato che in primo luogo vi dirà quanti plugin sono attivi (alla voce “Total Plugins – Currently Active”).
La scansione determinerà anche il tempo di caricamento dei vari componenti in secondi (“Plugin Load Time”) e una percentuale che corrisponde all’impatto che un determinato strumento ha sulla velocità di upload delle pagine web (“Plugin Impact”). Infine, nel report constaterete anche i dati relativi a “MYSQL Queries”, ovvero conoscerete il numero di richieste inviate al vostro database.
Naturalmente, P3 Plugin Performance Profiler per WordPress, vi fornirà un resoconto relativo ad ogni singolo componente. In questo modo, potrete vedere se e quali di essi hanno un impatto negativo sulla performance del vostro sito, decidere se per voi sono indispensabili o meno, e quindi optare per la disattivazione, la disinstallazione o la sostituzione di essi.
Praticamente, grazie a questo plugin, potrete esaminare il carico dei componenti installati in maniera semplice e veloce, e avere la possibilità di individuare l’elemento che potrebbe offrire ai vostri utenti una peggiore user experience. Cancellando o sostituendo i plugin pesanti e inutilizzati (o quasi), potrete migliorare la performance dei vostri siti WordPress e, conseguentemente, aumentare il traffico in entrata e il numero di conversioni. Provare per credere!